Idee

Riportiamo di seguito le idee progettuali di SienaSostenibile, frutto dell’esperienza e del lavoro dei soci fondatori, unitamente ai candidati, ed a tutti i “simpatizzanti” di SiSost che, con spirito di grande condivisione, hanno investito il loro tempo per approfondimenti e suggerimenti.

Siena Sostenibile

Idee per le elezioni Comunali 2023

La Lista Siena Sostenibile con i seguenti punti intende fissare delle tematiche e degli obbiettivi strategici in grado di contribuire seriamente e concretamente ai doveri ed alle opportunità connesse alla costruzione di un “futuro sostenibile” per la città di Siena ed il suo territorio, in linea con le più recenti e innovative scelte in ambito europeo e mondiale (Agenda 2030 ONU).

Siena dovrà di nuovo rappresentare una città, nella quale esistano e vengano tutelate le risorse per garantire a tutt* cittadin* le medesime opportunità di lavoro, di cura della salute e dei servizi alla persona in generale.

Questa strategia risulta prioritaria e fondamentale per affrontare al meglio i cambiamenti e le sfide che, come cittadin* del mondo, ci attendono: innanzitutto il cambiamento climatico ma, più in generale, la grande complessità delle problematiche legate all’ambiente ed alle comunità.

Gli scenari e conseguentemente le soluzioni che la futura amministrazione può mettere in pratica per rendere una città ed il suo territorio inclusivi, sicuri e green sono molteplici, ma devono essere basate su scelte serie, partecipate, condivise e durature. La sostenibilità ambientale, quella sociale ed agroalimentare sono tematiche che non possono più attendere; non possiamo più pagare ritardi di anni che hanno prodotto, troppo spesso, interventi puntuali disaggregati e fini a se stessi e per questo inutili, soprattutto perché non ricompresi in una logica di visione ampia e lungimirante.

Dobbiamo essere in grado (e capaci) nella nostra realtà, di trovare le soluzioni migliori per contrapporci ai segnali sinistri, sia sul versante economico che su quello sociale ed ambientale, che ci arrivano dal mondo e dall’Europa.

L’ambientalismo classico così come lo abbiamo conosciuto finora dovrà svilupparsi in ecologismo amministrativo quotidiano. Temi come la partecipazione, la rappresentanza, la trasparenza, l’anti-casta, sono i fondamenti di questa nuova visione generale dell’ecologia amministrativa. Vogliamo che un concetto complesso non venga ridotto ad un’etichetta, vogliamo che tutt* cittadin* di oggi ma soprattutto quelli di domani, siano consapevoli che la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente, ma anche l’economia (consumi, povertà, nord e sud del mondo) e la società (diritti, lavoro, pace, salute, diversità culturali). E soprattutto che è una scelta di ogni giorno, che si traduce in comportamenti concreti e che ha bisogno di una cultura della complessità.

La sostenibilità alla base delle nostre idee ha quindi un valore etico primario e si lega fortemente al principio di responsabilità; riteniamo difatti, partendo dalla prospettiva ambientale, che le attività umane non sono sostenibili se sgretolano irreversibilmente i sistemi naturali alla base della nostra vita; per questo, il nostro concetto di sostenibilità va a poggiarsi su quattro pilastri: ambientale, sociale, economico ed etico.

Capisaldi globali e locali:

Evitare il consumo di suolo dando priorità alla pianificazione rigenerativa, con visione di area vasta;

Aumentare l’efficienza energetica, ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, diffondere le energie rinnovabili;

Promuovere una mobilità sostenibile;

Migliorare la qualità ed implementare il verde urbano, in centro e nelle periferie;

Migliorare la gestione del ciclo dei rifiuti e dell’acqua;

Favorire la partecipazione dei cittadini alla gestione sostenibile della città;

Promuovere un turismo consapevole e di qualità, anche diversificato e destagionalizzato, in grado di toccare tutte le aree della città senza eccessive congestioni del centro storico;

Sensibilizzare la popolazione verso forme etiche di sostenibilità

Promuovere comunità energetiche

Promuovere l’educazione volta ad uno sviluppo e ad uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alle diversità culturali, al benessere di tutt*;

Diffondere forme di ascolto del disagio sociale e monitorarne la gestione;

Realizzare un nuovo sistema/polo scolastico, capace di accompagnare la crescita dei futuri cittadini con nuove innovative opportunità al passo coi tempi, garantendo il servizio ottimale nell’ambito del diritto allo studio dei bambini.

Tali strategie si traducono in azioni specifiche quali:

– Pianificazione urbanistica partecipata che coordini le strategie di sviluppo del territorio di Siena con quelle dei Comuni circostanti, in grado di prevedere la rigenerazione delle aree con edilizia obsoleta (es. Petriccio – Ravacciano – riqualificazione energetica del quartiere di San Miniato e delle aree di Viale Toselli e di Via Massetana) dal punto di vista sismico ed energetico. Riuso di volumetrie esistenti che si stanno svuotando (distretto sanitario Pian d’Ovile – immobili MPS). Rigenerazione industriale di MPS in chiave di “banca sostenibile e pulita”. Sviluppo del Biotecnopolo per una integrazione con la città e l’Università tesa alla sostenibilità ambientale delle attività industriali.

Potenziamento dello sportello a servizio di piccole imprese e cittadin* in grado di orientare e facilitare gli interessati nelle opportunità ed incentivazioni disponibili nel campo del recupero edilizio e dell’efficientamento energetico. Tavolo di lavoro con la Sovrintendenza ai Beni Storico-Architettonici per superare gli ostacoli che si frappongono all’uso delle rinnovabili nel territorio comunale. Stesura dell’“Action Plan” previsto dal Patto dei Sindaci Europeo per definire/raggiungere obbiettivi concreti di riduzione delle emissioni di C02 in città.

– Attivazione delle case di comunità con collegamenti eco sostenibili e implementazione delle risorse socio-economiche nei riguardi di tutte le categorie più deboli a partire dagli anziani e dalle persone con fragilità, prevedendo corsi per il loro inserimento nel tessuto produttivo cittadino e del territorio circostante, favorendo la formazione di cooperative di servizi o la preparazione delle persone per l’inserimento in strutture già esistenti. Aumentare i punti di socializzazione per gli adolescenti che vivono nei quartieri periferici ed in città con attività a loro rivolte, per aiutarli a crescere integrandosi con la comunità.

– Promuovere progetti di educazione alla sostenibilità dove ambiente, economia, società e la loro interconnessione si ritrovano adattati all’età degli studenti tutt*. Un’offerta formativa con progetti e laboratori che potrebbero spaziare dai cambiamenti climatici al cibo, dal consumo critico ai rifiuti, dal riuso alla biodiversità, dalle risorse naturali alle energie rinnovabili. Riprendere attività come il Piedibus e l’Orto a scuola, facendoli diventare parte integrante della vita quotidiana di student*, insegnanti e famiglie.

– Promuovere la Giornata nazionale della cura della vita delle persone e del pianeta, appuntamento dedicato alla promozione della cultura della cura (di noi e degli altri, della città e del pianeta) e delle politiche di cura contro le disuguaglianze, le discriminazioni e la cultura dello scarto. La Giornata, che si celebra l’1 marzo, è un’occasione per riscoprire, come persone e come comunità, come cittadine e cittadini, come istituzioni, l’importanza della cura e del diritto alla cura.
E’ promossa dal Coordinamento nazionale Enti locali per la pace e i diritti umani, in collaborazione con la rete tedesca “Equal Care Day”, la Rete nazionale delle scuole di pace, il Comitato promotore Marcia Perugia-Assisi ed altre associazioni.

– Comunità energetiche: individuazione da parte del Comune di aree e superfici pubbliche da utilizzare per l’installazione di impianti fotovoltaici e complementare ruolo di stimolo nei confronti dei soggetti privati che possiedono edifici con ampie superfici disponibili per installare impianti FTV con la modalità della comunità energetica.

Progettazione e avviamento di un sistema di trasporto/consegna merci nel centro storico con veicoli ecologici, in grado di tenere conto della crescita delle consegne a domicilio (anche sviluppando ed ampliando iniziative già attive). Potenziamento della mobilità ciclabile, attraverso la realizzazione delle piste ciclabili già inserite e/o finanziate in vari bandi pubblici (es. Ruffolo-Due Ponti). Potenziamento del bike-sharing. Progettazione di un collegamento rapido S. Miniato-Centro. Facilitare la mobilità pedonale, tenendo conto degli ipovedenti. Ampliamento della zona pedonabile nel centro storico. Potenziamento dell’uso delle scale mobili (anche con migliori segnaletica per accesso). Mettere a sistema e creare una vera e propria rete per la mobilità sostenibile.

Dotarsi di un Piano del Verde quale strumento strategico per conoscere, censire, valorizzare, tutelate e progettare il verde della città. Migliorare la cura e manutenzione del verde esistente evitando interventi drastici ed improvvisi sugli alberi. Ampliamento delle aree destinate ad orti sociali. Progettazione partecipata per l’utilizzo a fini multipli (es: fitness e attività motorie anche per disabili) delle valli verdi della città e della Fortezza Medicea; con la loro messa in rete e riapertura e salvaguardia degli accessi connessi al centro storico. Tutela e sviluppo dell’agricoltura sostenibile attorno alla città con progetti in grado di aumentare la qualità alimentare a partire dalle mense scolastiche.

Migliorare la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti ed il decoro (sensibilizzazione/informazione/controlli/sanzioni) anche attraverso iniziative di sensibilizzazione ambientale per studenti e cittadini. Riduzione, in collaborazione con la società gestore del servizio, della quantità di rifiuti prodotti con installazione di raccoglitori “intelligenti” per famiglie, imprese, attività commerciali che consentano di “pesare” quanto prodotto e ,di conseguenza, di permettere effettivamente a ciascuno di pagare per quanto rifiuto si produce. Promozione delle attività di riuso e riciclo. Promozione di esperienze pilota di economia circolare, partendo dalle aree artigianali, commerciali ed industriali presenti, in collaborazione con i centri locali di Ricerca e Sviluppo. Sensibilizzazione sulla riduzione del consumo di acqua per gli orti, gli usi domestici, le attività turistiche e commerciali, strutture sanitarie.

Istituzione di una “Casa dei Progetti futuri” (improntato sugli Urban Center già presenti in molte città italiane ed europee), dove tutti i progetti di rilevante importanza dovranno essere esposti, illustrati e commentati dai cittadini prima della loro approvazione/attuazione.

– Istituzione di “Informambiente”, un centro cittadino per lo sviluppo sostenibile del Comune di Siena, che ha come obiettivo la formazione alla cittadinanza attiva e responsabile nella scuola e sul territorio, svolgendo un ruolo di informazione e comunicazione verso la cittadinanza per promuovere una migliore qualità della vita in città; un luogo dove trovare documentazione, strumenti e assistenza per dare vita ad attività di carattere ambientale e progetti educativi, per attivare collaborazioni e stage.

– Promozione del regolamento dei Beni Comuni già esistente, sostenendo lo sviluppo di reti e gruppi che si prendano cura dei beni comuni in tutta la città ed allargamento della lista dei Beni Comuni disponibili alla partecipazione de* cittadin*, individuando ulteriori spazi e strutture di proprietà comunale da assegnare in funzione di patti di collaborazione. Trasparenza e verifica nell’attuazione dell’Action Plan del Patto dei Sindaci. Dialogo con le Contrade per favorire una maggiore sostenibilità nell’ambito delle loro attività.

Sviluppare l’economia per la città con forme e progetti per un turismo sempre più sostenibile: promozione di trekking urbano, della fornitura di alimenti a Km 0 ai ristoranti locali, di forme consortili per la fruizione “lenta” del patrimonio culturale cittadino e del paesaggio circostante.

Promuovere forme alternative di sport e turismo dedicato, tramite realizzazione di nuovi impianti sportivi e piste di ciclocross in stretta connessione con le associazioni ed i biker locali, così da costruirle con caratteristiche idonee alle loro esigenze.

Migliorare il sistema di manutenzione del verde pubblico NON ricorrendo a ditte esterne, ma impiegando personale locale gestito direttamente dal comune, creando così opportunità di lavoro.

Implementare le aree verdi raggiungibili facilmente a piedi dal centro, a servizio de* bambin* e delle famiglie del centro storico, aumentando anche le aree cani e prevedere un censimento delle colonie feline, fino alla tutela della fauna selvatica anche grazie ad un attento monitoraggio sulla biodiversità. Valorizzare le associazioni del territorio come l’Orto dei Pecci, visto che svolgono anche un compito di integrazione e di ingresso al lavoro.

Riprendere e potenziare il dialogo tra Istituzioni territoriali e Regione Toscana per risolvere le criticità del nostro ospedale che sempre più stanno pesando sui professionisti che vi operano e al tempo stesso si ripercuotono sulla cittadinanza. La pandemia da Covid19 ha evidenziato la necessità di una Sanità di prossimità e territoriale che torni ad investire sull’assistenza alle persone nei luoghi di vita. Il Sindaco, garante della salute de* propri cittadin*, si farà portavoce di un’idea di sanità vicina alle persone con tutti gli Enti che operano sul territorio (es. verificare che nei consultori familiari sia garantita la presenza delle professionalità previste dalla 405/1975 e il rapporto corretto del loro numero rispetto al numero degli utenti – 1 consultorio ogni 20 mila abitanti – con un focus particolare per lo psicologo di base come figura di prevenzione del disagio sociale, e fisioterapisti e geriatri per la popolazione più anziana).

Dare centralità e nuova vita all’area Fortezza Medicea di Siena, ex posteggio SITA quale opportunità per il territorio anche di progettazione e rigenerazione urbana innovativa in grado di innescare nuovi processi evolutivi in termini di economia, turismo e indotto, agendo tramite un intervento di architettura contemporanea di qualità.

Rinnovare il patrimonio immobiliare scolastico del comune, molto datato e affatto in linea con gli standard europei adeguandolo alle normative inerenti ACCESSIBILITA’, ANTINCENDIO e SICUREZZA e VULNERABILITA’ SISMICA.

Programmare l’attività di manutenzione in modo da ridurre i disagi ad alunn* ed alle famiglie (evitando casi simili a quello della Scuola Duprè dell’anno scolastico 2021/22) e, in una visione più ampia, realizzare un polo scolastico al passo coi tempi, come già sta accadendo in altre realtà della Provincia di Siena.

Proposte dei giovani di SiSost:

– promuovere campagne di sensibilizzazione sulle tematiche legate all’ambiente tramite interviste e contenuti multimediali da esporre nelle scuole di ogni ordine e grado;

– organizzazione da parte del Comune di eventi informativi sulla sostenibilità sociale ed ambientale, anche nell’ambito delle attività teatrali e relativi spettacoli, favorendo per esempio la creazione di una raccolta fondi dedicata esclusivamente a problematiche di tipo ambientali utilizzabile dall’amministrazione e accumulabile sia con offerte libere sia includendo una percentuale all’interno del biglietto di teatro, spettacoli, eventi gestiti dal comune, così come in occasione di eventi sportivi;

– favorire l’attenzione sull’ambiente coinvolgendo nel panorama politico senese molti più giovan*, includendo nella “casa dei progetti futuri” un grande incentivo loro dedicato;

– organizzazione con cadenza fissa da parte del comune eventi di trekking urbano, jogging, creazione di percorsi fruibili anche da biciclette (in particolare dalla stazione al centro);

– implementare un sistema di raccolta bottiglie di plastica, con ricambio monetario, prendendo ad

esempio iniziative attuate in paesi europei;

– con cadenza annuale organizzare stand in piazza del campo di aziende green, di informazione sull’ambiente e attività educative per bambini e bambine;

– stimolare i giovani ad uscire di casa per godere e vivere gli spazi verdi della città, ad esempio riqualificando e rendendo fruibile il campo da calcetto nei giardini del Leocorno, così come quelli del Petriccio e di Isola d’Arbia;

– rendere sempre più accessibile i servizi di mobilità come SiPedala; c’è già l’applicazione ma il noleggio è disponibile solo giornaliero (con uso più consapevole nell’ambito del centro storico della città).